TRUFFE AGLI ANZIANI. LO SPI CGIL TARANTO FORMA I “DELEGATI” DI PROSSIMITA’

Il finto nipote che chiama al telefono rappresentando un imminente pericolo per la sua incolumità.

Il finto dipendente delle aziende fornitrici di gas o luce, o il finto messo comunale che si intrufolano in casa.

Sono alcuni degli esempi che rappresentano il profilo delle truppe più diffuse in Italia, poste in essere ai danni di persone anziane.

Le vittime sono prevalentemente over 65 e sono aumentate del 13,3% e del 6,1% nel 2021 e nel 2022 (dati Ministero dell’Interno – Dipartimento della Pubblica Sicurezza)

L’anziano che subisce una truffa sopporta un doppio danno (c.d. vittimizzazione secondaria): quello economico e quello, più grave e difficile da superare, di natura psicologica.

Su questo tema lo SPI CGIL di Taranto intende creare sensibilizzazione ma anche presidi di attenzione permanente, formando soprattutto i propri iscritti, che in virtù della capillarità territoriale del sindacato possono diventare punto di riferimento del proprio quartiere, delle proprie famiglie, addirittura dei propri condomini. Una sorta di “delegato” sindacale di prossimità che al posto di presidiare un luogo di lavoro, presidia i luoghi di vita di molti di noi”

Così il segretario dello SPI CGIL Taranto, Paolo Peluso, presentando il primo seminario formativo destinato a diventare il primo mattone di una rete sociale di protezione nei confronti dei cittadini della cosiddetta terza età.

Il primo seminario dedicato appunto a “Le truffe agli anziani”, si svolgerà il prossimo 22 novembre a partire dalle ore 9.30 nella sede provinciale SPI CGIL, in via Aristosseno 21.

All’incontro oltre i rappresentanti della categoria sindacale, parteciperanno anche i funzionari dell’Arma dei Carabinieri di Taranto.

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